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              | DINO
                BALLARIN |  
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 Nasce il 23 settembre 1923 a Chioggia.
Inizia a giocare nelle giovanili del Clodia, nel 1937/38 è a Rosolina, quindi a soli 15 anni torna a chioggia in prima squadra come portiere di riserva, per la sua giovane età. Per il campionato 1940/41 gioca nell'adriese, nel 1941/42 torna al Clodia e nel 1942/43 è a Trieste con le riserve del club rosso-alabardato, poi svolge il servizio di leva. Disputa il campionato di guerra 1944 con la maglia del Rovigo; al termine del conflitto, è portiere titolare del Clodia per il 1945/46 in 1a Divisione e il 1946/47 in Serie C.
 Nell’estate 1947 approda al Torino come terzo portiere.
 Se ne è parlato piuttosto bene fin dall’inizio, considerandolo qualcosa di più di una semplice promessa. Di carattere mite e umile, accettava di buon grado il ruolo di portiere di riserva, conscio del grande salto che la maglia granata comportava. Si allenava sempre con scrupolo e impegno: era l’ultimo a lasciare l’allenamento, nella speranza un giorno di vestire la maglia del grande Bacigalupo.
 
 
 LA CARRIERA
 
 1937/38 GIOCATORE ROSOLINA GIOVANILE
 1938/39 GIOCATORE N.U.F. CHIOGGIA – CAMPIONATO SEZ. PROPAGANDA
 1939/40 GIOCATORE CLODIA – LA SQUADRA NON PARTECIPA A ALCUN CAMPIONATO
 1940/41 GIOCATORE ADRIESE – CAMPIONATO VENETO DI SECONDA DIVISIONE
 1941/42 GIOCATORE CLODIA – LA SQUADRA NON PARTECIPA A ALCUN CAMPIONATO
 1942/43 GIOCATORE TRIESTINA (SQUADRA RISERVE)
 1944 GIOCATORE ROVIGO – CAMPIONATO ALTA ITALIA
 1945/46 GIOCATORE CLODIA – CAMPIONATO DI 1 DIV. VENETO – GIRONE E
 1946/47 GIOCATORE CLODIA – CAMPIONATO SERIE C – LEGA NORD – GIRONE H
 1947/48 GIOCATORE TORINO – CAMPIONATO SERIE A
 1948/49 GIOCATORE TORINO – CAMPIONATO SERIE A
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              |  |  Mia nonna mi
                raccontava che veniva chiamato
 L'ANGELO BIANCO
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              |  |  |  
              |  |  |  
              | Sopra:
                durante gli allenamenti al campo Filadelfia. |  
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              | "Ascolta
                Dino, ho da dirti una cosa: a Lisbona verrai anche tu con
                noi" queste le parole di Aldo Ballarin al fratello Dino. Si
                era battuto Aldo, affinchè Novo trattenesse a casa Gandolfi, il
                portiere di riserva, per lasciar spazio sull'aereo al fratello e
                ce l'aveva fatta.
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              | La famiglia
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              | Dino
                Ballarin aveva 3 fratelli: Renato, Iginio e Aldo, morto con lui
                nella strage di Superga. E due sorelle nate qualche anno più tardi: Anna e Liana.
 
                Ecco alcune testimonianze del 1984 dei fratelli:"Io sarei dovuto partire con Aldo e Dino, ma non avevo
                ancora il passaporto..." disse Iginio."Aldo si sentiva campione anche da bambino. Anzi - sorride
                Renato - si comportava come un campione anche quando giocavamo
                noi quattro."
 
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                    | I
                      4 FRATELLI BALLARIN: Renato-Dino-Iginio-Aldo |  |  
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              | Dino
                Ballarin si sposò con Dina Tesserin ed ebbe due figlie: Gianna
                e Laura, che avevano rispettivamente 5 anni e 6 mesi al momento
                della sciagura. La foto a sinistra fu scattata 1 mese prima. Ancora oggi Dina racconta sempre volentieri
                aneddoti della sua vita con il marito.
 Gianna è sposata con Salvatore ed ha due figli:
                Enrico e Valentina e sette nipoti.
 Laura, è sposata con Sergio ed ha due figli: Andrea
                e Nicoletta (che sarei io!!!) e un nipotino di nome Luca (mio
                figlio).
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              |  Aldo
                e Dino con le maglie del "Clodia" - Chioggia |  
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